Così minuscolo ma così bastardo, sei diventato il nostro respiro per portarci via l'aria, la luce, il sole, la gente. Siamo rimasti senza abbracci, distanti come fredde statue nella stanza di un museo. Non ti prenderai mai il sogno, la lotta, la voglia di aspettare quel momento quando ritorneremo ancora vivi, perché i nostri occhi e i nostri corpi non saranno più ostacoli da schivare.