In principio era il cerotto, poi fu il cotone con il cerotto di carta che te lo teneva stretto al braccio. Ora quei tempi non torneranno più: è il momento di solo cotone idrofilo, che ti devi tenere premuto sul braccio. Stamattina sono andato a fare un prelievo di sangue in un grande ospedale pubblico. Ce ne sono ancora qui in Lombardia: pochi, come i tartufi, ma li trovi. Il problema sorge subito dopo aver fatto il prelievo: non ti danno più il cerotto per fermare il sangue. Come l’esperienza ci insegna, l’essere umano è generalmente dotato di due braccia: e allora uno deve rimanere steso (quello del prelievo, se vuoi evitare l’ematoma) e l’altro, che ha collegato la mano il cui dito deve schiacciare il cotone, tampona il buco del prelievo. Ma come bisogna fare se, oltre a cercare di fermare il sangue, si deve recuperare la felpa appesa sul portabiti, lo zaino sulla sedia, i fogli con le ricevute del pagamento degli esami sul tavolino? In più bisogna anche vestirsi, la...