Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da 2022

Amica Luna - Racconto di Natale 2022

Mia cara amica Luna, è così difficile oggi per me camminare su questo sentiero, anche se ormai lo calpesto da anni e anni. E' oggi proprio il momento dove sei piena, e la luce d'argento è così chiara, così forte, così intensa stanotte che riesco a vedere anche le ombre proiettate a terra da quelle poche foglie che ancora resistono sui rami, aggrappate con chissà quale speranza a quel pezzo di legno dove passava la linfa per la loro vita. Vorrei che spesso fossi Luna nuova invece, così da non vedere nulla attorno a me; così vincerebbe il ricordo, l'illusione, l'immaginazione di un oggi molto diverso da quello che vedo e vivo. Non posso proprio dare un senso a tutto quello che guardo, a quello che ho visto negli anni, negli occhi, nei volti spenti di chi ho incrociato in questo mio vagare verso il confine, in cerca di chissà cosa, che sia un sorriso o un brodo caldo, un domani più colorato o forse, solo, un perchè a quello che faccio. Noi non abbiamo senso, amica Luna, se

Aquaplaning

L’aquaplaning è quel fenomeno, molto noto tra gli automobilisti, che si presenta quando le gomme non riescono a fare presa sull’asfalto perchè uno strato di acqua, anche sottile, rimane proprio tra la gomma e l’asfalto. La macchina così plana sull’acqua e non si riesce a controllare: va dove vuole lei e chi guida spera che torni prima possibile a più miti comportamenti. Qualcosa di simile è accaduto anche tra il pavimento e le suole del Patriarca Kirill, noto al grande pubblico per il suo look decisamente eccentrico e per la sua amicizia con Vladimir Putin. Planando (dice la stampa) sull’acqua santa, il patriarca di Mosca e di tutte le Russie si è reso protagonista di una scivolata durante una sobria cerimonia. Le sue prime impressioni dopo la caduta non ci sono però arrivate live, coperte dal canto del coro: ognuno, nella sua libertà di coscienza, può immaginarsi cosa sia passato nella mente del religioso. Se noi miscredenti avevamo invece bisogno di un segno tangibile delle recenti c

Pasqua sotto le bombe in Ucraina...

 

Monologo davanti al sepolcro vuoto

  E’ folle per me arrivare qui, convinto di visitare una tomba, e invece non trovarci nulla. Niente a cui aggrappare i tuoi ricordi da amico. Niente da accarezzare, nemmeno la pietra fredda buttata lì, come a dire “qui dentro c’è lui, anche se solo con le sue ossa, con i suoi muscoli ormai induriti, con la sua pelle che piano piano diventerà di cuoio prima di consumarsi”. E se lui invece fosse tornato in vita? Voglio crederci, sì, ma non mi basta: anche se fosse, ho bisogno di vederlo ancora, di sfiorarlo. Già, perchè noi uomini non riusciamo a stare da soli, non ci accontentiamo di vivere con le memorie, con i fantasmi. Ci serve, alla fine, sempre un gesto, anche piccolo, che ci faccia percepire come due o più esseri che si fondono in uno. Il nulla, quello sì, che ci angoscia. Ma forse, questa tomba ora vuota, mi sta dicendo che il nulla, da oggi, non esiste più.

Via Crucis 2022

 

Rosario per l'Ucraina

Ave, o Maria, mentre gli elicotteri ci volano sopra, piena di grazia , e le case crollano come rami secchi, il Signore è con te, con le schegge delle bombe che ci entrano nella carne. Tu sei benedetta fra le donne , mentre le donne cercano i figli nella polvere, e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù, e benediranno se e quando li riabbracceranno. Santa Maria, Madre di Dio, per ogni volta che inquadriamo un mirino, prega per noi peccatori, per ogni volta che premiamo il grilletto, adesso e nell'ora della nostra morte, perchè nessuno, qui, è sicuro di respirare fino a domani. Amen.

Crisi Russia - Ucraina