Passa ai contenuti principali

Mio cuggino Donaldo

Mio cuggino Donaldo è un tipo molto pratico e disponibile a darmi una mano.

Non che lo faccia perchè è un filantropo o un filosofo o, comunque, una di quelle persone lì; solo che a lui piace molto far vedere che ha i muscoloni, i capelli inguardabilmente tinti e l’aria da eterno bellimbusto.

Della filosofia a lui gliene importa poco; per me invece conta solo che con lui risolvo i miei problemi.

Qualche volta mio cuggino le spara un po’ grosse, come quella in cui disse che in un giorno avrebbe messo pace tra due vicini incazzati perchè non si trovavano d’accordo su dove confinano i loro orti; sono passati ormai due mesi dopo che Donaldo li ha ripresi con verve teatrale, ma quei due sono ancora lì a tirarsi i pomodori che, nel frattempo, sono anche marciti dentro.

sono certo che mio cuggino Donaldo vuole tanto bene a me, però non sono l’unico essere amato: ha un amichetto molto attaccabrighe che con la fionda, da casa sua, tira sassi verso una striscia di terra a tutti quelli che ci vivono dentro. 

Purtroppo, finchè questo lancia sassi, a nessuno passa per la testa di andare da lui, fermarlo e tirargli un po’ le orecchie; anche perchè poi è protetto da mio cuggino.

Si vede proprio che Donaldo vuole bene a questo cecchino fiondaiolo: tant’è che spesso i sassi per la fionda glieli passa proprio mio cuggino che li vende un po' qua e un po' la, un po' si e un po' no a seconda di come gli gira il ciuffo.

Donaldo è  così, un po’ rude nei modi, lo so, ma almeno non gira troppo intorno alle cose da risolvere.

Quando ci pensa lui, lasciamolo fare, lasciamo che il nostro quartiere, con mio cuggino a fare da garante, possa tornare grande.
Make SestoSanPeppino Great Again: e tutto torna come quando si vinceva la partita contro gli scapoli del quartiere a fianco.

Se poi qualche volta dice evidenti palle, facciamolo pure andare avanti: comunque vada, con mio cuggino mi sento protetto, ancora più grande e fiero di esistere.

Non sei d’accordo? 

Guarda, allora posso sempre chiamarlo e vedrai che potrai cambiare idea. 

Solo gli stupidi, sai, non cambiano mai idea.

Poi mi raccomando: se pensi che anche io sia stupido, allora aspetta un attimo, così arriva lui e ne parliamo subito con mio cuggino Donaldo.


Commenti

Post popolari in questo blog

Lettera dalla prima linea - racconto di Natale 2024

Veloce, come una raffica di vento che sposta la bandiera da un lato all’altro dell’asta che la lega a terra... Così ogni mia giornata cambia rapida di direzione, sempre in allerta, come da quando mi hanno messo qui, in questa fetida vita di prima linea. E allora passo le mie notti e le mie giornate a immaginare quello che sarà di me tra qualche giorno, tra qualche ora, mentre spero che il destino non mi abbia preparato qualcosa di diverso. Così adesso scrivo queste poche parole per passare il tempo prima che qualcuno o qualcosa mi assalga, nella vigilia di un Natale che si presenta con poche speranze. A poca distanza da me da me ci sono altre persone che non conosco; alcune sono anche pronte a prendere la mia vita per mantenere la loro. In queste lotte tra nani e giganti ci affrontiamo credendo ognuno nel proprio dio, messo sul tavolo per mostrare chi ha quello più potente. Non so, non potrò mai sapere cosa sarà di me domani, se sarò a bermi un chinotto su un tavolo in piazza o in giro...

Vuoto - Racconto di Pasqua 2025

I l vuoto. Il nulla. L’effetto di andare a cercare una tomba e trovarsela ribaltata, scoperchiata, vuota. Non è uno dei soliti hangover. Sai, perdi qualcosa e, stranamente, ti senti prima disorientato e poi comincia ad infiltrarsi un po’ di sollievo. E solo allora le preoccupazioni che ti frenavano lasciano spazio alla voglia di fare. E’ risorto, mi dicono qui al sepolcro. Forza, si riparte.

Sentinelle

Siamo impasto di atomi mischiato con i sensi, trascinati nel tempo e nello spazio con i nostri drammi ed i nostri scudetti. E siamo sempre in allerta, come sentinelle, pronte a dare la vita per salvare quei legami che ci fanno sentire umani.