Il vuoto.
Il nulla.
L’effetto di andare a cercare una tomba e trovarsela ribaltata, scoperchiata, vuota.
Non è uno dei soliti hangover.
Sai, perdi qualcosa e, stranamente, ti senti prima disorientato e poi comincia ad infiltrarsi un po’ di sollievo.
E solo allora le preoccupazioni che ti frenavano lasciano spazio alla voglia di fare.
E’ risorto, mi dicono qui al sepolcro.
Forza, si riparte.
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