La neve scende mentre scrivo. Sono più i fiocchi o le parole che ho detto, letto o scritto fino ad oggi? Guardo la neve. Due anni fa nasceva Alessia: il freddo, il ghiaccio, i fiocchi erano gli stessi. Fil rouge. Vorrei uscire, camminare tra i fiocchi che scendono o pedalare nei viali del parco. Bagnarmi di neve, sentirmi parte di quello che vedo. Vorrei scrivere, ma la tentazione di guardare i fiocchi cadere è troppo forte. C'è questa parte bambina in me che ancora si meraviglia nel vedere una strada che si imbianca. E' questa, penso, che fa andare avanti anche il resto di me stesso. E nevica ancora.