Questa storia non l’abbiamo scritta noi, ma ne siamo comunque protagonisti. Roberto, con la “giusta distanza” se ne fa anche narratore.
La sua è una testimonianza che vuole andare oltre la cronaca del “terremoto” della nascita di Alessia.
Riesce a trasformare la drammaticità di quei giorni in pretesto per sfogare la sua voglia di poesia. E’ un racconto dal suo punto di vista, quello di un padre che accetta tutto senza però arrendersi mai .
Difficilmente dimenticheremo quei giorni ma è importante fissare i ricordi, perché presto tu, Alessia, potrai leggere queste pagine e capire qualcosa di più di quello “sfratto”.
Se vorrai ti racconterò anche le mie impressioni (sarebbe stato pretendere troppo un libro scritto a quattro mani, avresti compiuto 10 anni prima che trovassimo un accordo).
Intanto comincia con quelle del poeta di famiglia che ha preparato proprio una bella favola per te.
Mamma Laura
La sua è una testimonianza che vuole andare oltre la cronaca del “terremoto” della nascita di Alessia.
Riesce a trasformare la drammaticità di quei giorni in pretesto per sfogare la sua voglia di poesia. E’ un racconto dal suo punto di vista, quello di un padre che accetta tutto senza però arrendersi mai .
Difficilmente dimenticheremo quei giorni ma è importante fissare i ricordi, perché presto tu, Alessia, potrai leggere queste pagine e capire qualcosa di più di quello “sfratto”.
Se vorrai ti racconterò anche le mie impressioni (sarebbe stato pretendere troppo un libro scritto a quattro mani, avresti compiuto 10 anni prima che trovassimo un accordo).
Intanto comincia con quelle del poeta di famiglia che ha preparato proprio una bella favola per te.
Mamma Laura
(1 - CONTINUA...)
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