Che sia piano la notte che avanza di sera, la nota che passa in un accordo in fa diesis, la mano di un figlio quando cerca di andare, il bacio aspettato prima che un treno parta, e l'onda che infrange, sbotta, schiuma, scavalca. Che sia piano la morte, puttana, che arriva, la foglia che cade e accarezza il tappeto di rami, la penna impugnata, che inventa parole arruffate, parole mai lette, pensate, con sensi troncati, e sia piano lo sguardo innocente che scava la vita. E sia piano la voce della luna, che ci sveglia dal nulla, la traccia lasciata sul fiume, la stella nel Carro, il dolore che ti avvolge quando c’è da lottare, il bambino che ascolta e non ti vuole sentire, e che sia piano l'amore, quando sta per finire. Che sia piano, sia lieve il volo, dell’aquilone, il sussurro parlato in mezzo ai fiocchi di neve, quel palmo che ancora traccia strade sui volti, il vento che impasta le nuvole, che alza i cappelli, il nostro ultimo incrocio d...