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Il cattofeticismo

E' ormai assodato il cambiamento in chiave cattolico-feticista del Ministro degli Interni.

Lo abbiamo visto tempo fa maneggiare un Vangelo in campagna elettorale; anche giorni fa, a Pontida, ci è ricascato ed ha tenuto il suo discorso con un rosario al polso.

Data la piega che prende il messaggio politico del Ministro, provo ad immaginare quale potrebbe essere l'oggettistica che potrebbe affiancarlo nei suoi prossimi discorsi, con tanto di foto che viaggiano sui social.

Tanto per dare qualche dritta:
- l'ampolla col sangue di san Gennaro;
- il sacro chiodo della corona Ferrea nel Duomo di Monza;
- il pannolino di Gesù (esiste, e si trova nel duomo di Spoleto);
- la lingua di sant'Antonio da Padova;
- uno degli svariati denti di San Giovanni Battista sparsi per l'Europa.

Da cristiano, quale provo ad essere, ho un rammarico ed una certezza.
Il rammarico per l'uso distorto di questi segni (che potrebbe essere anche un colpo allo stomaco per chi, dentro a quei segni, vede un elemento che gli richiama il divino), usando a fini personali strumenti che invece parlano all'anima delle persone.
La certezza, invece, che non sarà certamente con tutto quel feticismo che il Ministro mi convincerà di come effettivamente la pensano nell'alto dei cieli.

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