Se poi l’inverno è buono e ci regala la dama bianca, allora lascia quel maledetto smartphone e prova a camminare nella nevicata.
Fermati sotto l’abete e comincia a guardare i fiocchi che accarezzano i suoi rami.
Non vederli, ma guardali: ti accorgerai che ogni piccola punta del fiocco contiene in sè la stessa forma del fiocco di neve di cui è una parte.
Fermati allora sotto l’abete con la neve e comincia poi a guardarti dentro: vedrai che ogni tua piccola parte, ogni tua cellula, ti appartiene, ti contiene e dà forma a quello che tu sei, per come lo sei, nell’universo.
Lo stesso universo dell’abete e del fiocco di neve.
Non ti sembra un buon motivo per staccarti dal virtuale e buttarti un po’ dentro il reale?”
“Sì papà. E spero che nevichi presto.”
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