Dopo l'Enzo, in questo gelido 2013 se n'è andato anche don
Andrea Gallo, e un altro pezzo di volto di Dio non è più con noi.
In molti lo hanno
ricordato tra credenti e non credenti, poche sono state le parole delle
gerarchie della chiesa cui apparteneva.
Forse proprio questo è a
garanzia del suo messaggio, che me lo rende profeta in quella chiesa cui
appartiene, in uno strano mix, assieme a don Ciotti e Alex Zanotelli ma dove ci
trovi anche Scola e l’Opus Dei.
Oggi il manifesto gli dedicava la prima pagina titolava “Il padre nostro”: uno dei titoli più riusciti e che riassume quanto quella
di Andrea fosse una voce ascoltata in modo particolare da chi con le sacrestie non ha molto a che vedere.
Ciao a te, don Andrea, dunque.
I tuoi ultimi ti
aspettano a braccia aperte.
E, se ho letto bene un po’
di testi sacri, Dio si è fatto ultimo: questo, su come verrai accolto lassù, fa ben
sperare.
La foto è tratta da Wikipedia
La foto è tratta da Wikipedia
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