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Ventotto zerouno undici

Uno vale molto più di nulla,
per te che oggi ci sei.
Ci sei stata contro tutto e con tutti
e noi qui, a guardare la tua commedia
senza capire come, quando, dove
qualcuno ha scritto un primo atto così


Passen i ann, passa l’acqua deent al fium
passa i ricordi, passa el fium sota i soo punt,
passen i fever, passa el fium dent al soo mar,
passen i lun, passan i nivul sora del mar
passa tucc in di too respir e l’è drèe a piov sura del muund.


(Passano gli anni, passa l’acqua dentro al fiume,
passano i ricordi, passa il fiume sotto i suoi ponti,
passano le febbri, passa il fiume dentro al suo mare,
passano le lune, passano le nuvole sopra il mare,
passa tutto nei tuoi respiri mentre piove sopra il mondo)


Uno è solo la prima parte,
inizio da dove tutto scorre.
Ieri è finito e l’oggi ti abbraccia
mentre il domani ti invita da lui.
Nulla da capire, solo da applaudire te
che hai sempre lottato sorridendo.


(Ad Alessia, nel suo primo compleanno)

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